Archive for the ‘blasphemy’ Category

Dal Vangelo di Tommaso

Friday, February 18th, 2011

Queste sono le parole segrete che Gesù il Vivente ha detto e Didimo Giuda Tommaso ha trascritto:

1. Egli disse: “Chiunque trova la spiegazione di queste parole non gusterà la morte”.

2. Gesù disse: “Coloro che cercano cerchino finché troveranno. Quando troveranno, resteranno commossi. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto.”

3. Gesù disse, “Se i vostri capi vi diranno, ‘Vedete, il Regno è nei cieli’, allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, ‘È nei mari’, allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa.”

6. I suoi discepoli gli chiesero e dissero, “Vuoi che digiuniamo? Come dobbiamo pregare? Dobbiamo fare elemosine? Quale dieta dobbiamo osservare?”
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Chastity

Tuesday, January 25th, 2011

“Lord, Make me chaste, but not yet!”
(words by: Sant’Agostino – art by: Marc Quinn)

The art of Giovanni Battista de Cavalieri

Wednesday, January 19th, 2011

Pubblichiamo l’affascinante lavoro di Giovanni Battista de’ Cavalieri, incisore italiano di fine cinquecento. Una meravigliosa sfilata di freak perché ognuno possa riconoscersi.

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Nivchi: Sciamani, Orsi e Teofagia

Tuesday, January 18th, 2011

I Nivchi sono un gruppo etnico dell’ex unione sovietica che vivono sulle rive del fiume Amur e nell’isola di Sakhalin. Sono principalmente pescatori, cacciatori e allevatori di cani.

La religione tradizionale dei Nivchi si basa su credenze animiste, di tipo sciamanico. I Nivchi credono che l’isola di Sakhalin sia una bestia gigante sdraiata sulla propria pancia e con gli alberi come capelli. Quando questa bestia è arrabbiata fa risvegliare la terra causando terremoti. Possiedono un pantheon di divinità vagamente definite (yz, yzng)  che vivono sulle montagne, nei fiumi, nel mare e nel cielo.

I Nivchi hanno anche molte leggende e miti su come l’uomo e l’universo è stato creato, e di molte storie di eroi fantastici e combattimenti fra spiriti e belve fin dalla notte dei tempo. Il Fuoco è venerato come simbolo dell’unità del clan e come divinità protettrice dagli spiriti cattivi. Al fuoco viene offerto tabacco, spezie e vodka come offerta agli spiriti protettori. (more…)

Wikimanzia

Sunday, January 2nd, 2011

La wikimanzia è una pratica divinatoria di nuova generazione. Alcuni technognostici la potrebbero definire come pratica divinatoria 2.0. Per noi è semplicemente una pratica antichissima, che abbiamo reinterpretato e ridefinito durante uno dei nostri numerosi consessi psichici.

Le wikimanzie a base 23 funzionano a partire dalla prima pagina di wikipedia. Il consultante dovrebbe cercare di raggiungere uno stato di quiete e tranquillità mentale e fisica, poi concentrarsi sul proprio quesito, cercando di renderlo il più possibile concreto nella propria mente.
Una volta raggiunto questo stato, per ottenere la divinazione, è necessario porsi nella prima pagina di wikipedia cliccando su un link a caso e ripetendo l’operazione 22 volte.

Per evitere di lasciarsi distrarre e di perdere contatto con l’oracolo consigliamo di posizionare il puntatore del mouse in un punto del monitor e cliccare sempre il primo link che si incontra scorrendo la pagina verso il basso, in caso di mancanza di link si sceglie il più vicino. E’ importante cercare di tenere lo sguardo fisso sulla parte alta dello schermo, così da riuscire a intravedere dei link evidenziati in blu, ma senza riuscire a leggerne il titolo. Questo sforzo, che deriva dalla postura innaturale, è in realtà parte integrante della pratica.

Non esiste un protocollo preciso per il click, ma è fondamentale che l’animo del consultante sia quanto più puro, umile e concentrato possibile.

Fatene buon uso.

L’abbazia di Thelema

Friday, December 31st, 2010

L’Abbazia di Thelema è il nome dato dal celeberrimo occultista inglese Aleister Crowley alla casa siciliana dove egli si riuniva con i suoi seguaci. Si tratta di una casa isolata, presso Cefalù, abitata da Crowley ed altri thelemiti nel corso degli anni venti, presumibilmente a partire dal 1º aprile del 1920.

Il carattere di segretezza e la presenza di donne e bambini nel gruppo, alimentarono tra la popolazione locale le voci più svariate su presunti riti orgiastici, uso di droghe e, addirittura, sacrifici di bambini.

Tutto ciò allarmò la polizia (siamo nei primi anni dell’era fascista) la quale, dopo varie indagini, ordinò l’espulsione di Crowley dall’Italia, che avvenne il 13 aprile 1923, per pratiche oscene e perversione sessuale.

Da allora la casa versa in stato di abbandono, fra atti di vandalismo, esorcismi e resti di rituali magici.

Non sappiamo in che condizioni si trovi ora l’abbazia né i suoi interni, ma qualche tempo fa alcuni di noi andarono a visitarla. Ora, finalmente, possiamo pubblicarne il reportage fotografico. Che frate K possa essere fiero di noi, ovunque egli sia, noi continueremo ad amarlo.

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La stregoneria secondo Hakim Bey

Thursday, December 30th, 2010

In questo testo Hakim Bey, al secolo Peter Lamborn Wilson, espone il proprio punto di vista eretico sulla stregoneria. Si tratta di un brano molto interessante e stimolante, tratto dal suo libro più famoso: TAZ, Zone Temporaneamente Autonome. Sicuramente la prosa è molto alta, poetica e visionaria. Lasciamo alla vostra fantasia l’esercizio esegetico.

L’universo vuol giocare.
Coloro che rifiutano per secca avidità spirituale e scelgono la contemplazione pura, rinunciano alla loro umanità – coloro i quali rifiutano per ottusa angoscia, quelli che esitano, perdono la loro chance alla divinità – coloro che si fondono, cieche maschere di Idee, e scalciano intorno cercando qualche prova della propria solidità, finiscono per guardare da occhi di morti.
Stregoneria: la coltivazione sistematica di coscienza arrichita o non ordinaria e il suo impiego nel mondo dei fatti e degli oggetti per procurare i risultati desiderati.
Le aperture incrementali di percezione gradualmente bandiscono i falsi sè, i nostri rumorosi ospiti – la “magia nera” dell’invidia e della vendetta fallisce perchè il Desiderio non può essere costretto.
Dove la nostra conoscenza della bellezza armonizza con il ludus naturae, lì inizia la stregoneria. (more…)

Saturnalia

Saturday, December 25th, 2010

I Saturnali sono una delle più popolari festività romane, dedicate all’insediamento nel tempio del dio Saturno e alla mitica età dell’oro; si svolgevano dal 17 al 23 dicembre. Erano caratterizzati da grandi banchetti, sacrifici, in un crescendo che poteva anche assumere talvolta caratteri orgiastici. Una pratica dei festeggiamenti contemplava il sovvertimento dell’ordine sociale: gli schiavi potevano considerarsi temporaneamente degli uomini liberi e, in alcuni casi, venivano serviti durante i banchetti dai nobili; veniva estratto a sorte un princeps -una sorta di caricatura della classe nobile- a cui veniva assegnato ogni potere. Inoltre l’usanza comprendeva anche lo scambio di doni, detti strenne.

I Saturnali hanno origine da quell’insieme di riti pagani che venivano realizzati in occasione delle celebrazioni del solstizio d’inverno. Tali tradizioni sono poi confluite nella celebrazione del natale cristiano.

Qui trovate una divertente interpretazione moderna dei saturnali in forma di fumetto, realizzato da Electric Sheep ormai molti anni fa.

Dies Natalis Solis Invicti

Saturday, December 25th, 2010

La festività del Dies Natalis Solis Invicti (Giorno di nascita del Sole Invitto) veniva celebrata nel momento dell’anno in cui la durata del giorno iniziava ad aumentare dopo il solstizio d’inverno: la rinascita del sole. Il termine solstizio viene dal latino solstitium, che significa letteralmente sole fermo.
Infatti nell’emisfero nord della Terra tra il 22 e il 24 dicembre il sole sembra fermarsi in cielo. In termini astronomici, in quel periodo il sole inverte il proprio moto nel senso della declinazione, cioè raggiunge il punto di massima distanza dal piano equatoriale. Il buio della notte raggiunge la massima estensione e la luce del giorno la minima. Si verificano cioè la notte più lunga e il dì più corto dell’anno. Subito dopo il solstizio, la luce del giorno torna gradatamente ad aumentare e il buio della notte a ridursi fino al solstizio d’estate, in giugno, quando si ha il giorno più lungo dell’anno e la notte più corta. Il giorno del solstizio cade generalmente il 21, ma per l’inversione apparente del moto solare diventa visibile il terzo/quarto giorno successivo. Il sole, quindi, nel solstizio d’inverno giunge nella sua fase più debole quanto a luce e calore, pare precipitare nell’oscurità, ma poi ritorna vitale e invincibile sulle stesse tenebre. E proprio il 25 dicembre sembra rinascere, ha cioè un nuovo Natale. (text from: Sol Invictus)

Orgonismi

Thursday, December 23rd, 2010

“La persona che prende pieno contatto con le proprie esigenze sessuali riesce a regolare la propria vita e sbrigare i conflitti in modo non nevrotico e con una facilità sorprendente, che prima gli era assolutamente sconosciuta; inoltre sviluppa una sicurezza automatica nel dirigere i propri impulsi e i propri rapporti sociali, bastandogli semplicemente seguire il principio del piacere vitale. Investendo la sua struttura, pensieri e sentimenti, la semplificazione del suo atteggiamento nei confronti della vita elimina molte fonti di conflitto dalla sua esistenza.
E nello stesso tempo, egli assume un atteggiamento critico nei confronti dell’odierno ordinamento morale.”
(words by: Wilhelm Reich)