Le province della mente

“Qualunque cosa crediamo essere vera, è vera o lo diventa nella propria mente, entro certi limiti che si possono determinare in modo sperimentale ed esperienziale. Questi limiti, a loro volta, sono credenze che devono essere trascese. I limiti delle proprie credenze determinano i confini della propria possibile esperienza. Dunque ogni volta che raggiungi e riconosci una credenza limitante, devi esaminarla ed andare oltre.
Nelle province della mente non ci sono limiti.”
(words by: John Cunningham Lilly)
June 12th, 2007 at 15:24
peraltro, viene dall’ottimo http://www.cosmicegg.org/
cia
June 15th, 2007 at 12:48
Per quel che vale, mi permetto di commentare. peraltro mi sembra in linea con le ultime riflessioni su interno-esterno e dualismi vari.
“Quando vedo attraverso lo spessore dell’acqua le piastrelle sul fondo della piscina, non le vedo malgrado l’acqua e i riflessi, le vedo proprio attraverso essi, mediante essi”. M:Merleau-Ponty, L’occhio e lo spirito.
saluti
m.
June 16th, 2007 at 10:27
Un concetto che condivido in toto: ci mancherebbe solamente che anche alla mente fossero posti dei limiti arbitrari, come tentano di fare le varie ideologie e le religioni esclusiviste. Gli unici veri limiti riconoscibili sono quelli dell’ignoranza (e delle capacità intellettuali di ognuno di noi).
June 20th, 2007 at 17:53
la questione però è che siamo noi stessi a porre limiti arbitrari alla nostra mente
June 29th, 2007 at 15:30
http://it.wikipedia.org/wiki/La_realt%C3%A0_come_costruzione_sociale